Giornale di Vicenza del 15 agosto: RIVOLUZIONE TECNOLOGICA. A palazzo Nievo entro agosto si taglierà il traguardo della centesima convocazione senza stampare un solo foglio di carta
Ecco il testo dell’articolo apparso sul Giornale di Vicenza il giorno di Ferragosto:
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LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA. A palazzo Nievo entro agosto si taglierà il traguardo della centesima convocazione senza stampare un solo foglio. Provincia: stop alla carta «Costi troppo elevati»
di GianMarco Mancassola
A palazzo Nievo sparisce la carta. Non è un giallo estivo, nessun mistero. È il progetto “No paper” che l’assessore all’Innovazione Andrea Pellizzari ha lanciato alla fine del 2007: stop all’uso della carta per stampare convocazioni e atti, avanti tutta con internet e posta elettronica. La chiamano «dematerializzazione» della burocrazia: sembra Star Trek, invece è un tentativo di risparmiare qualche euro e di mostrare una sensibilità ecologista. Anche il Comune di Vicenza sta imboccando questa strada.
Il progetto del presidente del consiglio comunale Luigi Poletto è di tagliare il consumo di carta, dotando i consiglieri di strumenti, come un computer portatile ciascuno, per consultare via internet delibere e ordinanze.
La Provincia si è già mossa, con un piano che per gradi sta spazzando via la carta dai banchi dei politici.
I NUMERI.
Il solo consiglio comunale, come conferma il presidente Poletto, spende per ogni seduta 800 euro in carta per fotocopie. Sono più di 33 mila euro all’anno, senza contare il lavoro di uscieri e messi. In Provincia ad agosto sarà tagliato il traguardo della centesima convocazione di un consiglio o di una commissione senza ricorrere alla fotocopiatrice: finora sono stati risparmiati 15 mila fogli A4. Dal punto di vista dei numeri si consideri che solo per le 99 sedute si sono risparmiati circa 15 mila fogli di carta, senza contare costi postali e inchiostro. Si calcola che nel solo 2007 tra delibere di giunta e consiglio, autorizzazioni, ordinanze, determine dirigenziali e decreti sono stati prodotti 2.809 atti impiegando 44.944 fogli di carta. NO PAPER.
Da Roma il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta ha già dettato la linea con il decreto “taglia carta”. «La Provincia – commenta Pellizzari – è stata pioniera in questo campo. La prima fase del nostro progetto ha visto la creazione di un’area riservata nel sito internet dell’Amministrazione contenente documenti digitali relativi a convocazioni, relazioni, atti e pubblicazioni in modo da consentire ai consiglieri di lavorare senza l’utilizzo di documenti cartacei».
A ogni consigliere è stata assegnata una casella di posta elettronica certificata. Un sms sul cellulare avvisa gli interessati che un nuovo documento è stato depositato nell’area riservata. «Al rientro dalle vacanze - prosegue Pellizzari – scatterà la fase due. Si individuerà in via sperimentale un gruppo di dipendenti che lavorerà solo con un archivio dati completo di tutti i documenti rilevanti per la propria attività. Vogliamo verificare se effettivamente si può all’interno di un ente pubblico, lavorare senza carta e quindi risparmiare in carta, fotocopie, toner. E nel prossimo semestre vedranno la luce un webmagazine e un progetto di editoria on line».